Idee per magliette personalizzate: la t-shirt con lo smiley … un classico per una maglietta anni ’80!
Origini dello smiley
I primi veri esempi noti del simbolo smiley vengono attribuiti a Harvey Ball, che inventò la faccia nel 1963 per una campagna pubblicitaria di una compagnia di assicurazioni di Worcester, negli Stati Uniti d’America, la State Mutual Life Assurance. Ball non cercò mai di usare, promuovere o di registrare come marchio l’immagine su una t-shirt; l’immagine diventò così di pubblico dominio negli Stati Uniti prima che potesse essere registrata. In questo modo, Ball non fece mai alcun profitto per l’immagine iconica che aveva presumibilmente creato per un prezzo iniziale di $45. Anche David Stern della David Stern Inc., un’agenzia pubblicitaria con base a Seattle ha dichiarato di aver inventato lo smiley. Stern secondo resoconti sviluppò la sua versione nel 1967 come parte di una campagna pubblicitaria per la Washington Mutual, ma anche lui non pensò di registrarla.
Nota legale sulla t-shirt e l’uso dello smiley
Smiley è un marchio registrato nel 1971 da Franklin Loufrani, proprietario di Smileyworld Ltd. Il nome e il logo Smiley sono registrati e utilizzati in più di 100 paesi per 25 classi di prodotti e servizi.
Divulgazione della maglietta
L’icona venne popolarizzata nei primi anni ottanta da due fratelli, Murray e Bernard Spain, che la impiegarono in una campagna per vendere oggetti da bigiotteria. I due produssero bottoni, tazze per il caffè, t-shirt, etichette adesive e molti altri oggetti decorati con il simbolo e la frase “Have a happy day” (“Passa una bella giornata”). Lo smiley fu una delle molte icone adottate dalla cultura di musica dance Acid house che emerse alla fine degli anni ottanta, poiché al tempo incidere loghi famosi sulle pasticche di ecstasy era una pratica comune.