La serigrafia o stampa serigrafica è indicata per la stampa di immagini e grafiche a tinte piatte, dai contorni netti e colori ben definiti.
È la tecnica di personalizzazione più diffusa, affidabile ed economica per grandi tirature, che permette un’ottima coprenza del colore sul tessuto.
L’inchiostro serigrafico viene applicato in strati più spessi rispetto alla stampa digitale, questo si traduce in colori molto brillanti e coprenti anche su capi scuri.
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Il procedimento di stampa serigrafica
Per produrre una stampa serigrafica bisogna prima realizzare l’impianto di stampa, il telaio, cioè uno stencil con il disegno da riprodurre, su cui far passare l’inchiostro.
Il telaio viene appoggiato sulla maglietta e quindi utilizzato per far filtrare gli strati di inchiostro (un colore alla volta) sulla superficie di stampa.
Vantaggi della stampa serigrafica
- Economica per medie e grandi tirature
- Adatta ad ogni tipo di materiale
- Permette stampe di grandi dimensioni
- Colori molto coprenti e resistenti nel tempo
- Ottimi risultati anche su capi di colore scuro
- Stampe elastiche e resistenti ai lavaggi
Limiti della stampa serigrafica
- Costosa per piccole tirature (costi di impianto)
- Particolari molto minuti e dettagli vengono riprodotti con poca precisione
- Inadatta per stampare fotografie o disegni con molti colori e sfumature
Alcuni esempi di serigrafia su magliette
Pur rimanendo essenzialmente artigianale, la serigrafia si è modernizzata grazie a nuove tecniche, attrezzature e macchinari di ultima generazione, che associati all’uso di inchiostri speciali, permettono di ottenere risultati di grande qualità.
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Consigliamo per un migliore risultato di lavare a basse temperature (30°C) e stirare il capo a rovescio per non rischiare di alterare la stampa.
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La storia della serigrafia
Le origini della serigrafia affondano nelle pieghe più antiche della storia dell’uomo.
I primi a utilizzare la tecnica della stampa serigrafica sono infatti i Fenici, che utilizzavano (oltre duemila anni fa!) telai creati con capelli intrecciati e cornici di legno oppure con timbri e matrici in legno.
I fenici svilupparono la tecnica per produrre in larga scala i tessuti che commerciavano con tutto il mondo conosciuto, grazie alla loro flotta di mercanti.
Qui si capì il vantaggio principale della serigrafia: la possibilità di ripetere con poca fatica e velocemente lo stesso disegno su tanti tessuti.
La serigrafia si sviluppò enormente in Giappone, dove si iniziò a utilizzare dei veri e propri stencil per far sì di avere disegni sempre più definiti.
La serigrafia, insomma, stava lentamente evolvendo verso quella che conosciamo oggi (stencil realizzati su tele da cui far passare l’inchiostro tramite pressione).
In occidente la stampa serigrafica ebbe la sua maggiore diffusione in Francia e Ingilterra, soprattutto grazie a Jean Papillon, che nel 1750 circa iniziò a produrre la carta da parati utilizzando appunto la serigrafia.
Nel XVIII secolo la serigrafia attraversa l’oceano e inizia a diffondersi in America, dove iniziò a essere utilizzata per la decorazione non solo di tessuti ma anche mobili, oggetti in metallo e molto altro.
Il telaio utilizzava tessuti di seta, per questo risultava molto difficile da reperire e costoso da realizzare.
Nel 1907 assistiamo a un balzo in avanti grazie a Simon di Manchester, che perfezionò la tela utilizzata dai telai serigrafici e utilizzò dei rulli in gomma per far passare l’inchiostro attraverso la tela (sistema che oggi si è evoluto nelle racle, spatole in gomma).
Fu allora che venne utilizzato il nome di silk screen printing (e che in italiano divenne serigrafia).
Nel corso del ‘900 la serigrafia esplose a macchia d’olio, diventando tecnica per realizzare in serie abbigliamento e t-shirt. Ma non solo: la serigrafia divenne presto una vera e propria forma di espressione artistica (basti pensare ad Andy Warhol).
Ancora oggi la serigrafia è una delle tecniche maggiormente utilizzate per la produzione di grandi quantitativi di maglie, nonostante l’avvento delle tecniche digitali.
Cos’è la tecnica della Serigrafia?
La serigrafia è una tecnica di stampa su diversi tipi di materiale che può essere usata per produrre decorazioni, loghi e design.
La serigrafia viene comunemente utilizzata per stampare t-shirt, abbigliamento sportivo, poster e molto altro.
La serigrafia viene eseguita usando una maglia in tessuto che può essere realizzata solitamente in nylon o poliestere, tesato su una cornice di metallo o legno.
Su questa tela viene realizzato, utilizzando una gelatina fotosensibile, uno stencil da cui verrà fatto passare l’inchiostro tramite pressione grazie all’utilizzo di una racla in gomma
La serigrafia offre molti vantaggi soprattutto per la stampa di grandi quantitativi di magliette e permette di avere colori particolarmente brillanti.
Come si fa la serigrafia?
Come accennato poco prima la serigrafia è una tecnica che utilizza uno stencil realizzato su un telaio attraverso cui viene fatto passare, tramite pressione, l’inchiostro.
Ma come avviene nello specifico?
Dopo aver preparato il telaio (una vera e proprio tela con maglie più o meno fitte, tesata su una cornice di legno o metallo) su questo viene applicato una gelatina fotosensibile.
Questa servirà per creare lo stencil ed essendo fotosensibile deve essere applicata in assenza di luce (soprattutto UV).
Una volta stesa la gelatina sul telaio serigrafico, nel modo più uniforme possibile utilizzando apposite vaschette, questo viene fatto asciugare al buio per alcune ore.
Quando la gelatina sarà asciutta si dovrà procedere con quella che viene definita l’incisione del telaio, ovvero la creazione vera e propria dello stencil.
Il disegno viene stampato in nero pieno su un foglio lucido trasparente. Se il disegno presenta più colori, andrà preparato un lucido (e quindi un telaio) per ogni colore.
Quando la stampa del disegno sul foglio lucido è terminata, questo viene posto a contatto con il telaio. Grazie ad appositi espositori il telaio con il lucido a contatto viene esposto su lampade a luce UV.
La gelatina seccherà e si aggrapperà al telaio nelle parti colpite dalla luce, mentre rimarrà più molle dove il disegno ha impedito alla luce di arrivare alla gelatina.
Fatto questo il telaio viene sciacquato con acqua, che porterà via le parti della gelatina non seccate e creando di fatto lo stencil.
A questo punto il telaio sarà pronto, non rimarrà altro che fissarlo sulla giostra serigrafica e porre sopra l’inchiostro in pasta.
Fatto questo si potrà far passare l’inchiostro a contatto con il tessuto attraverso il telaio, tramite pressione utilizzando una spatola in gomma (la racla).
Il tessuto stampato dovrà poi essere fissato grazie all’utilizzo di speciali forni a lampade infrarosse che permetteranno all’inchiostro di aggrapparsi alle trame del tessuto per resistere ai lavaggi.
Qual è la differenza tra litografia e serigrafia?
Come abbiamo visto la serigrafia utilizza un telaio su cui viene realizzato un vero e proprio stencil, attraverso il quale viene fatto passare l’inchiostro sul supporto da stampare.
La litografia, invece, utilizza uno stampo realizzato in pietra (o altro materiale) su cui viene inciso il disegno. Una sorta di vero e proprio timbro.
Quanto costa una serigrafia?
I costi sella serigrafia dipendono soprattutto dal numero di colori del soggetto da stampare, oltre alla quantità di pezzi da stampare.
Qui sotto trovi uno specchietto di esempio con i prezzi della stampa in serigrafia (per prezzi aggiornati o preventivo più preciso non esitare a contattarci)
Tecnica di personalizzazione indicata per grandi tirature.
Modello: 61082 Original T 100% cotone
Colore: Bianco
Peso: 135 gr/mq
Note: Stampa su un lato
Quantità | 10 | 25 | 50 | 100 | 250 | 500 |
Stampa 1 colore €/unit. | 13,25 | 7,42 | 5,10 | 4,13 | 3,29 | 2,94 |
Stampa 2 colori €/unit. | 14,38 | 8,36 | 6,34 | 5,32 | 3,99 | 3,22 |
Stampa 3 colori €/unit. | 14,38 | 8,36 | 6,34 | 5,34 | 4,47 | 3,50 |
Prezzi iva esclusa Calcola il tuo preventivo. |
Tecnica di personalizzazione indicata per grandi tirature.
Modello: 61082 Original T 100% cotone
Colore: Qualsiasi colore
Peso: 145 gr/mq
Note: Stampa su un lato
Quantità | 10 | 25 | 50 | 100 | 250 | 500 |
Stampa 1 colore €/unit. | 13,78 | 7,96 | 5,63 | 4,66 | 3,83 | 3,47 |
Stampa 2 colori €/unit. | 15,94 | 9,92 | 7,27 | 5,86 | 4,53 | 3,75 |
Stampa 3 colori €/unit. | 15,94 | 9,92 | 7,90 | 6,90 | 5,01 | 4,04 |
Prezzi iva esclusa Calcola il tuo preventivo. |
FAQ – Domande frequenti
Quanti colori deve avere il disegno da stampare in serigrafia?
La serigrafia è indicata per realizzare grafiche monocolori o con pochi colori, dettagli non troppo fini e senza sfumature. Per soggetti fotografici o con molti colori meglio optare per la stampa digitale. Se hai dubbi, contattaci senza impegno e ti aiuteremo a capire quale tecnica di stampa è più adatta alle tue esigenze!
Che modelli di magliette personalizzate avete?
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Le magliette sono stampate in serigrafia in Italia?
Ogni nostra maglietta viene personalizzata e stampata in serigrafia in Italia.
Fino a che dimensione posso stampare in serigrafia sulle magliette?
L’area massima di stampa su magliette personalizzate è di 29×42 cm sui modelli unisex, ma può variare a seconda del modello e della taglia. Non esitare a contattarci per avere indicazioni più precise sulle dimensioni massime stampabili.
Quali modalità di spedizione utilizzate per le magliette personalizzate?
Tutte le nostre magliette personalizzate vengono spedite con corriere espresso tracciato. Se hai fretta scegli la modalità EXPRESS: stampiamo e spediamo in 48 ore.
Devo ordinare un minimo di magliette in serigrafia?
Per la stampa in serigrafia è preferibile ordinare un minimo di 10 pezzi, in modo da ammortizzare maggiormente i costi fissi della produzione dei telai serigrafici.